Archivi tag: mariah carey

Discovery Woman: 5 curiosità su mariah carey

Per il nostro nuovo numero di Discovery Woman, non potevamo fare a meno di dedicare qualche parola alla regina indiscussa del periodo natalizio: Mariah Carey. Da più di trent’anni, l’artista di Huntington (New York), ci stravolge con i suoi acuti fenomenali. Ma c’erano delle cose che non sapevamo, e le abbiamo riportate in questo articolo.

1) Il suo nome deriva da una canzone

I suoi genitori, Patricia Hickey ed Alfred Roy Carey trassero il nome per la loro terzogenita dal brano (And they call the wind) Mariah, dal musical Paint Your Wagon.

2) La sua famiglia è stata vittima di discriminazioni razziali

Proveniente da una famiglia di origini irlandesi, venezuelane ed afro-americane, la famiglia Carey, nel corso degli anni, è stata vittima di episodi di calunnie, discriminazioni e talvolta, violenza. Per questa ragione, la famiglia si è spostata spesso, all’interno dell’area di New York.

3) Ha avuto un dissing con Eminem

Eminem, il rapper di Detroit, è stato spesso al centro di tafferugli con altri artisti (non ultimo quello recentissimo con Snoop Dogg!), ma sapevate che anche con Mariah Carey c’è stato qualche dissapore? I fatti risalgono al 2009, periodo in cui i pettegolezzi dello show-biz furono spietati, arrivando persino ad ipotizzare una relazione clandestina tra il rapper di Detroit e la cantante newyorkese, sempre smentita dalla Carey. Ci fu uno scambio di canzoni spietate, da entrambe le parti (The Warning di Eminem e Clown di Mariah Carey, tra le altre).

4) Ha delle linee di profumi

Mariah Carey ha prodotto diversi profumi, dai nomi  M, Luscious Pink, Forever e Lollipop.

5) È apparsa in diverse serie tv

Maria Carey non è solo una cantante pazzesca! È apparsa in diverse serie tv, come l’iconica Ally McBeal nel 2002, ed Empire, nel 2015.

Conoscevate queste curiosità su Mariah Carey? Fatecelo sapere!

Se ti è piaciuto questo articolo, lasciaci un commento e seguici sui nostri social. Ci trovi su FacebookInstagram e Twitter.

Coming very soon: le uscite di ottobre con Bruce Springsteen, Travis e tante riedizioni speciali

Come di consueto ci congediamo dal mese che sta per terminare e diamo il benvenuto a quello nuovo con Coming Very Soon, la nostra rubrica con il meglio delle nuove uscite musicali. Ottobre sarà un mese ricchissimo di nuovi album, grandi ritorni e riedizioni speciali. Pronti a scoprire cosa ci aspetta?

Il nuovo album dei Bon Jovi, Bon Jovi 2020 (del quale vi avevamo già parlato in un Coming Very Soon precedente perché previsto per lo scorso maggio), uscirà il 2 ottobre. Questo margine di tempo ha dato la possibilità al frontman Jon Bon Jovi di comporre altre due canzoni che sono state incluse nel disco e che rispecchiano pienamente il clima dei mesi scorsi. Il brano Do What You Can parla della lotta al Covid-19 ed è il singolo che accompagna l’uscita dell’album, mentre American Reckoning è una canzone di protesta per la morte di George Floyd e a supporto del movimento Black Lives Matter. Escono lo stesso giorno anche Melanie C, album omonimo dell’ex Spice Girl, e la compilation The Rarities di Mariah Carey, una raccolta di brani mai pubblicati e rarità che sicuramente sarà molto apprezzata dai fan.

Per la gioia di tutti gli amanti dell’indie rock made in UK, il 9 ottobre ritornano i Travis con il nuovo album 10 Songs. Si tratta del nono album in studio per la band scozzese, anticipato dai singoli A Ghost e Valentine. Restiamo nel Regno Unito e restiamo nell’ambito dell’indie rock, solo un pò più glam, perché il 16 è il turno dei The Struts e del loro terzo album Strange Days, anticipato dal singolo omonimo, un’insolita e sorprendente collaborazione con niente poco di meno che mr. Robbie Williams! Esce invece il 23 ottobre Song Machine, Season One: Strange Times, settimo album nonché interessantissimo progetto della band virtuale Gorillaz. Il disco raccoglie una serie di singoli e video musicali realizzati in collaborazione con artisti appartenenti ai generi più disparati, dal punk rock al synth-pop, passando per l’elettronica e la bossa nova.

Ora passiamo a lui, il disco più atteso non solo del mese ottobre, ma di tutto il 2020. Stiamo parlando del nuovo album di Bruce Springsteen che ritorna con Letter to you, 12 tracce incise insieme alla E Street Band. Letter to you esce a poco più di un anno da Western Stars ed è il ventesimo album del boss. Anticipato dal singolo omonimo, l’album contiene nove tracce scritte da Bruce nell’ultimo anno e tre brani, Janey Needs a Shooter, If I Was the Priest e Song for Orphans, composti negli anni settanta e mai incisi prima.

Infine compiono gli anni proprio questo ottobre una serie di album che hanno segnato la storia del rock di un periodo a cui tanto siamo affezionate, quello a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Preparatevi a delle speciali riedizioni di Hybrid Theory dei Linkin Park che compie vent’anni, (What’s the Story) Morning Glory degli Oasis che ha ormai un quarto di secolo, All the Right Reasons dei Nickelback che ne compie ‘solo’ quindici e, dulcis in fundo, All That You Can’t Leave Behind degli U2 che spegne venti candeline. Feeling old yet?

Queste erano le uscite di ottobre che, siamo sicure, renderanno l’arrivo dell’autunno un po’ meno traumatico. Ci sono altri dischi che vi piacerebbe segnalarci? Scriveteci!

Ti è piaciuto questo articolo? Lascia un commento e seguici sui nostri social. Ci trovi su FacebookInstagram e Twitter.